Siamo stati a Parigi, ospiti della sede francese di un’azienda farmaceutica multinazionale, per una sessione di training su SafetyDrugs. Nelle tre giornate passate assieme abbiamo visto in dettaglio con il cliente l’intero ciclo di processo dei casi.

Sono emerse riflessioni su tre funzioni presenti nel database e strategiche nella gestione quotidiana della farmacovigilanza.

Selective Import

È una novità di SafetyDrugs che permette l’acquisizione massiva dei file HL7. Permette inoltre, prima dell’importazione, di visualizzare i contenuti più significativi, eseguire il triage e selezionare i soli casi di competenza per l’inserimento nel database. L’implementazione è stata apprezzata in quanto agevola e snellisce il carico di lavoro quotidiano degli operatori di farmacovigilanza.

Query interne al database

Consentono di identificare i casi in base alla combinazione di oltre 80 filtri. I risultati ottenuti possono essere esportati su Excel per scopo di analisi e attività di riconciliazione.

No case

Un particolare quesito emerso riguarda la gestione dei casi esclusi in quanto non di competenza e dei quali potrebbe venir chiesto conto in fase ispettiva. SafetyDrugs prevede una finestra di testo in cui l’operatore o il responsabile di farmacovigilanza annoti un commento che giustifichi l’esclusione.

L’esperienza parigina ci ha fornito un’importante occasione per misurare la rispondenza di SafetyDrugs con un’esigenza specifica: la Francia usa una modalità di valutazione medica chiamata Méthode française o Méthode Bégaud, resa obbligatoria dai centri regionali di farmacovigilanza (CRPV). SafetyDrugs permette di imputare in modo semi automatico la valutazione finale combinando i tre criteri previsti dal metodo: chronologiques, sémiologiques e bibliographiques.