Si è tenuto il 29 e il 30 luglio 2022 la 35° edizione del Rally della Lana, un evento sportivo caratteristico della città di Biella, sede di Max Application.

Il Rally della Lana è la gara automobilistica più attesa del biellese. Nasce nel 1973 come “Regolarità Sprint” e nel 1978 viene promosso a “Rally internazionale”. Diventa presto una delle prove più impegnative dell’intero Campionato Italiano Rally di allora. La gara viene disputata annualmente fino al 2001.
Dopo una pausa durata 17 anni, nel 2018 grazie a “Rally Lana Alive” e “New Turbomark”, al Rally della Lana viene data nuova vita.
Quest’anno si svolge la sua 35° edizione, che avrà luogo venerdì 29 e sabato 30 luglio 2022 ed ha registrato cifre da record. Infatti, i 119 equipaggi iscritti hanno segnato il primato stagionale di adesioni per una gara del Campionato Italiano Rally Asfalto, di cui da quest’anno la competizione biellese fa parte.

La partenza è avvenuta in Piazza Martiri, centro della città di Biella, alle ore 21. L’evento è terminato il giorno 30 luglio.

In questi due giorni di gara ci sono state 7 prove speciali.

PS1 Città di Biella – 23,55 km – Venerdì 29 luglio alle 21:23
Si tratta della prova più lunga dell’evento. Dopo la partenza dal centro della città, la prima prova è stata la suggestiva notturna salita a Oropa, che quest’anno si è arricchita di un pezzo di strada nuovo ed ha ereditato una parte dalla vecchia prova del Tracciolino.

PS 2-5 Bielmonte – 10,40 km – Sabato 30 luglio 8:38 e 14:32
Il tratto di Bielmonte è caratterizzato da tratti ripidi, ma con grip dell’asfalto decisamente buono. I piloti hanno corso questo percorso in due prove.

PS 3-6 Ailoche – 11,50 km – Sabato 30 luglio 9:36 e 15:30
Anche questo percorso è stato affrontato due volte. Si tratta di un tratto impegnativo in quanto ricco di tornanti e con fondo abrasivo.

PS 4-7 Curino – 13,35 km – Sabato 30 luglio 10:12 e 16:06
Quello di Curino è un percorso storico e caratteristico del Rally della Lana. Particolarità di quest’anno è che è stato percorso al contrario, per due prove, partendo dunque da Pray per arrivare a Baltigati.

Fabrizio Ratiglia, ex rallista che ha partecipato al Rally della Lana in passato, ha commentato i tracciati che lui stesso percorse.

PS 1 Città di Biella: Sede stradale larga, da sfruttare in ogni centimetro per mantenere il più possibile velocità e scorrevolezza. Importante quindi non “impegnare” troppo l’auto in curva ma cercare di avere sempre le ruote dritte il prima possibile in modo da poter anticipare l’apertura del gas in uscita.

PS 2-5 Bielmonte: È una prova speciale dove il “motore” gioca un ruolo fondamentale ma in cui non basta schiacciare il pedale e affidarsi alla meccanica. È un tracciato che deve essere interpretato cercando di utilizzare al meglio le traiettorie, che fin dalle ricognizioni devono essere individuate con precisione millimetrica. Quindi il lavoro di ricognizione sarà molto importante.

PS 3-6 Ailoche: Per riuscire a fare il “tempo” non si debba sbagliarne neanche uno cercando di essere il più redditizi possibile all’interno di essi, magari anche sacrificando spettacolo e sbandate.

PS 4-7 Curino: Partenza in salita attenzione al primo tratto pianeggiante pieno di tagli (o di antitagli) per cui la strada potrà sporcarsi parecchio. Dopo il primo tratto pianeggiante arriva la discesa fino all’inversione di Curino: in questo tratto si farà la differenza, soprattutto da Santa Maria in poi. Sede stradale larga, da sfruttare in ogni centimetro. Ultimo tratto senza particolari insidie ma bisogna arrivarci con testa, fisico e mezzo meccanico al top. E per chi avrà vinto il controllo stop sarà un trionfo.

Ad aggiudicarsi la vittoria è stato il biellese Corrado Pinzano, affiancato da Marco Zegna, a bordo di una VolksWagen Polo GTi R5.  Con il successo nel torneo di casa, si sono aggiudicati anche il secondo posto nella classifica temporanea del Campionato Italiano Rally Asfalto, di cui il Rally Lana compone il quarto atto.

Sul podio del Rally Lana troviamo al secondo posto, Corrado Fontana e Nicola Arena con una Hyundai i20 WRC, subito seguiti da Marco Signor, in coppia con Bonato su una Skoda Fabia Rally2, che restano comunque primi in classifica nel Campionato Italiano Rally Asfalto.

Max Application è un’azienda informatica biellese che ha sviluppato SafetyDrugs, un software specifico per la farmacovigilanza. Oltre alla passione per la tecnologia, in quanto biellesi abbiamo anche quella per il Rally della Lana. Siamo orgogliosi di aver sostenuto anche quest’anno l’evento sportivo più atteso in città. La collaborazione tra Max Application e il Rally della Lana va avanti da anni e anni ci emoziona.

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