Si è svolta nel weekend del 25-26 agosto 2018 la 31esima edizione del rally della Lana di cui siamo stati orgogliosamente top sponsor e di cui vorremmo raccontarvi.
La prima edizione di questo rally storico di Biella, la nostra città e sede della nostra azienda, fu corsa nel 1973, con la vittoria di Franco Perazio sulla sua Rossa Fulvia H.F. 1.6 Gr4. Da li in poi venne corsa annualmente per 29 anni, quando si decise di interrompere la manifestazione per via di un’uscita di strada della Ford Escort Gruppo N di Enrico Lavino Zona ed Elena Camusso.
Nazionale prima, internazionale poi ed infine valido per il Campionato Italiano e per il Campionato Europeo, il Lana, ha sempre rappresentato una gran porzione del rallismo italiano, rimanendo sempre nel cuore di biellesi e di appassionati di tutta Italia. Ed è stata proprio la passione dei biellesi, a riportarlo in vita dopo 17 anni, in particolare quella di Corrado Pinzano, giovane imprenditore ed uno dei migliori piloti piemontesi. Il driver ha innanzitutto fondato un’associazione culturale appositamente per fare la rinascita del “Lana”: la Rally LANA.ALIVE, di cui è presidente; accanto a lui nel ruolo di Vicepresidente troviamo Roberto Bologna, da sempre a fianco dello scomparso Meme Gubernati nell’organizzazione del “Lana”.
Dopo il tentativo del 2015 con il “Rally della Lana Moderno”, un nazionale, vinto da Omar Bergo e Brusati con una Peugeot 207 S2000, ma che non ha avuto seguito, non è stato facile riportare in vita una nuova edizione del rally, ma la passione ha avuto la meglio. La 31esima edizione è infatti avvenuta con gran successo lo scorso weekend omaggiando la versione storica, portando però allo stesso tempo delle novità:
- La prima novità riguarda la “targa” ufficiale, che rappresenta in nota moderna il mitico gomitolo, emblema di tante edizioni della gara, per rendere omaggio all’indimenticato “Meme” Gubernati, anima della manifestazione, intitolandogli il “Memorial”;
- la seconda novità riguarda le vetture: è stato previsto infatti l’utilizzo di auto da rally odierne;
- infine il percorso: ricalca le orme, i luoghi, di un passato ricco di tradizione, ma prevede sette prove speciali, per 75 km complessivi, che saranno quasi totalmente nuove. La partenza è avvenuta sabato sera dalla piazza del Battistero, nel cuore di Biella, per la “Superspeciale” notturna Biella-Oropa, una sfida adrenalinica tra le suggestive curve che conducono al santuario di Oropa. Si è ripreso poi domenica mattina con altre tre prove speciali, ciascuna disputata due volte: “Prova Speciale di Tollegno”: dall’omonimo paese fino a Pralungo, già prova negli anni d’oro; “Prova Speciale del Tracciolino”: una prova del tutto nuova caratterizzata da numerose curve, lunga quasi 13 km che riprende però la parte finale della vecchia “Bossola”; “Prova Speciale di Netro”: da Vagliumina fino a Donato, passando per Netro. L’arrivo domenica pomeriggio è stato nuovamente alla piazza del Battistero. I vincitori indiscussi di questa edizione sono stati Ivan e Marina Carmellino, fratello e sorella che si sono qualificati primi in tutte e le prove.
«L’idea mi è venuta mentre stavo facendo l’ultimo trasferimento del “Lana” storico. Lì, durante quel tratto di gara, ho sentito che il “Lana”, quello vero, fatto con le vetture di oggi, doveva tornare. […] Ripeto: è giusto che il “Lana” ci sia, è un pezzo di storia che ci appartiene» ha dichiarato Corrado Pinzano in un’intervista e ci aveva visto lungo! L’iniziativa è stata, infatti, apprezzata da tutti i biellesi ed appassionati, e noi di Max Application siamo orgogliosi di aver dato il nostro contributo come top sponsor per aiutare a far riemergere questa parte di tradizione biellese.