Si è tenuto dal 8 al 10 giugno il Simposio AFI 2022,  volto alla sua 61° edizione. Come da tradizione, si è svolto al palacongressi di Rimini. Le 12 sessioni scientifiche hanno toccato i temi più disparati: dalla ricerca clinica, all’innovazione tecnologica, dagli API agli integratori, dagli affari regolatori alla qualità, dai farmaci ai dispositivi medici.
Noi siamo andati a seguire per voi la sessione di giovedì 9 riservata alla farmacovigilanza. Ecco di cosa si è parlato.

Farmacovigilanza: dal Risk Minimization Plan al materiale informativo

Il titolo del Simposio di quest’anno è stato “il Mondo farmaceutico: i paradigmi di una nuova era”, pertanto le sessioni non potevano che volgere sul ritorno alla normalità. Per la farmacovigilanza, una delle attività più impegnative adesso è l’implementazione delle “additional Risk Minimisation Misure – aRMM”. La sessione ha dunque trattato l’attività di minimizzazione del rischio in tutti i suoi aspetti, dal punto di vista di tutti gli attori interessati: l’azienda farmaceutica, l’autorità, l’operatore sanitario ed il paziente.

Dopo una introduzione da parte del dott. Oliva di Mylan, che ha dedicato la sessione alla memoria del dott. Pimpinella, dirigente dell’Ufficio di Farmacovigilanza di AIFA, recentemente scomparso, a prendere la parola è stata la dott.ssa Cagnato di DOC Generici che ha spiegato come si svolge l’attività di Risk Management Plan da parte dall’azienda farmaceutica, subito seguita dal dott. Diana di AIFA che ha esposto invece l’approccio dell’Autorità regolatoria.

Per approfondire: Risk management e materiale educazionale come aMMR

Per valutare il punto di vista dell’azienda farmaceutica rispetto a quello del paziente c’è stata un’interessante intervista doppia tenuta da Veronica Franchina di A.O. Papardo, che ha posto quesiti riguardo all’importanza del materiale informativo rispettivamente al dott. Pappalardo di AUSL Romagna e alla dott.ssa Patrucco di Sofar e paziente esperto Eupati.

Per approfnodire: Materiale educazionale: il punto di vista dell’azienda farmaceutica e del paziente

A conclusione, una tavola rotonda, a cui oltre ai sopracitati partecipanti della sessione, si è aggiunta la dott.ssa Pescatore di Farmindustria, dove tutti gli esponenti dei vari settori hanno potuto confrontarsi sulle tematiche dei singoli interventi e rispondere alle domande del pubblico.